Editoriale                                                       Andrea Sbardellati


E’ proprio così: nel 2018 il Gruppo Stampa Autonomo Siena compie 50 anni. Mezzo secolo in cui i giornalisti senesi iscritti a questo sodalizio sono stati presenti nel tessuto sociale cittadino, risultando punto di riferimento per i veterani della tessera dell’Ordine dei Giornalisti, ma anche di coloro che hanno appena conseguito il tesserino.

Ringrazio il nostro socio Luigi Oliveto chi ci ha segnalato che anche prima del 1968 esisteva un Gruppo Stampa. Il tutto è raffigurato in una bella foto che potete vedere stampata nel menù. La domanda che possiamo porci è che sono addirittura 70 gli anni da festeggiare. Questa foto è stata trovata nell’archivio di Arrigo Pecchioli. E’ ambientata nel secondo dopoguerra, fine anni Quaranta / inizi Cinquanta, in cui sono ritratti alcuni giornalisti senesi, giustappunto dinanzi alla sede del Gruppo. Avevano avuto la disponibilità di una stanza da parte della direzione delle Poste e Telegrafi, nel cortile interno del palazzo di piazza Matteotti (se ne riconosce il cancello). Come si può vedere dall’immagine, al centro in alto è ben visibile la targa “Gruppo Stampa”. Sempre nell’archivio di Pecchioli ci sono altre foto che mostrano una riunione conviviale dei giornalisti senesi e un incontro degli stessi con l’allora presidente dell’Ente del Turismo, Lidio Bozzini. Sui giornali dell’epoca si era dato via via notizia delle attività del Gruppo (tra queste, alcune gite culturali a Volterra, Assisi, Pienza ed altre località). Quindi in questo anno di festeggiamento per i nostri primi 50 anni dall’attuale statuto ci impegneremo ad approfondire e trovare altre testimonianze per capire meglio le nostre origini che sicuramente sono anteriori al 1968.

Un ulteriore passo indietro mi porta a pensare a dieci anni fa, quando nel 2008 insieme al compianto presidente Roberto Romaldo abbiamo festeggiato i 40 anni del Gruppo con una serie di incontri legati ad approfondire al meglio i vari giornalismi con relatori di grande prestigio nazionale.

In questi dieci anni il Gruppo Stampa ha insistito su quella linea cercando di essere propositivi e collaborativi per fornire ausilio, in stretta collaborazione con gli organismi dell’Ordine dei Giornalisti, ai colleghi soprattutto in merito alla formazione professionale obbligatoria. 

Il 2017 è stato il primo anno del consiglio direttivo attualmente in carica del Gruppo Stampa Autonomo Siena, con le elezioni che hanno confermato la mia carica come presidente, quella di vice presidente Giovanna Romano, responsabile della Segreteria Federica Sali a cui rinnovo le felicitazioni per la nascita di Martina lo scorso 27 settembre, con noi alla cena, Matteo Tasso tesoriere, Giacomo Luchini addetto stampa, i confermati Mario Ciani, Mauro Mancini Proietti, Adriana Romaldo, Francesco Vannoni e i nuovi entrati Augusto Mattioli, Andrea Burresi e Silvia Folchi. 

Anche l’anno appena trascorso è stato molto intenso e pieno di avvenimenti che ci hanno visto coinvolti su diversi campi. Particolare attenzione è stata rivolta all’organizzazione degli eventi legati a consentire ai colleghi di Siena di avere a disposizione molti eventi formativi nella nostra città al fine di garantire a tutti di maturare i crediti obbligatori. Nei primi quattro anni della formazione obbligatoria per i giornalisti a Siena e Provincia ne sono stati effettuati ad oggi 50 tutti gratuiti per i colleghi che dal 2014 hanno avuto l’opportunità di maturare 1.707 crediti formativi ordinari e deontologici, con un totale di 4.502 partecipazioni ai vari eventi.

A nome del consiglio del Gruppo Stampa Autonomo che presiedo, come consigliere regionale e presidente dei sindaci revisori dell’Ordine dei Giornalisti della Toscana e iscritto all’Associazione Stampa Toscana sono particolarmente soddisfatto di aver contribuito a fornire ai colleghi senesi  eventi formativi di vario tipo sia nel capoluogo che nella nostra provincia e che ha consentito loro di non doversi necessariamente per poter seguire i corsi altrove.

Per far ciò abbiamo proseguito la fattiva collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, con tutti i consiglieri della eletti in Toscana e in maniera particolare con la nostra socia del Gruppo Stampa Federica Sali, brillante componente della commissione cultura del massimo consesso nazionale uscente, con il Consiglio regionale, con il presidente Carlo Bartoli e con il vice presidente, il nostro socio Michele Taddei, con il consiglio di disciplina di cui fa parte la nostra vice presidente Giovanna Romano e con l’Associazione Stampa Toscana presieduta da Sandro Bennucci.


Nelle elezioni per il rinnovo dei consigli dell’Ordine dei giornalisti Nazionale e Regionale che si sono tenute nell’ottobre del 2017 ha visto la conferma dei senesi Michele Taddei come vicepresidente, del sottoscritto come presidente del collegio dei revisori, di Giovanna Romano confermata nel consiglio di disciplina, di Federica Sali nel consiglio della nascente Fondazione dei giornalisti che, come il presidente Carlo Bartoli, ci spiegherà meglio, avrà il preciso obbiettivo strategico di programmare al meglio l’attività di formazione a livello regionale cercando di innalzare ulteriormente l’asticella sotto il profilo della qualità e dell’organizzazione dei corsi di formazione.



Tra le attività svolte nel corso del 2017 ricordo la quinta edizione del concorso giornalistico Roberto Romaldo, tenutasi presso l’Auditorium della banca Monte dei Paschi di Siena in viale Mazzini. Il concorso, ha avuto il pregio di proseguire la linea tracciata nelle prime edizioni del concorso riguardo ai principi educativi tanto cari al Professor Roberto Romaldo che ha sempre rivolto ai suoi allievi una particolare attenzione ai valori positivi da trasmettere ai più giovani, persuaso dall’importanza del ruolo di educatore e giornalista chiamato oggi più che mai, non solo ad informare, ma soprattutto a formare le coscienze nel rispetto irrinunciabile della verità e della dignità umana.

Stiamo preparando assieme ai dirigenti scolastici e alla famiglia Romaldo la settima edizione del concorso giornalistico per provare a crescere ulteriormente di livello, magari cercando di coinvolgere colleghi di respiro nazionale che possano innalzare ulteriormente l’asticella del livello del concorso che vedrà la sua giornata di premiazione già fissata per venerdì 18 maggio prossimo. Colgo l’occasione per svelarvi in anteprima il titolo del tema su cui sono chiamati ad esprimersi gli studenti quest’anno: si tratta di una riflessione su una frase pronunciata dalla campionessa di scherma paraolimpica Bebe Vio: “Essere speciali significa proprio riuscire a far capire che il tuo punto debole diventa quello di cui vai più fiero”.


I ragazzi delle scuole medie inferiori e superiori di Siena e provincia potranno così sbizzarrirsi nel predisporre i loro elaborati, sia con gli scritti, che con le immagini e con i contenuti multimediali per poter accendere la luce della loro ispirazione e partecipare così al settimo concorso Roberto Romaldo. Stiamo prendendo contatti proprio con Bebe Vio per invitarla a partecipare alla cerimonia di premiazione e al nostro campione senese olimpico di scherma in carrozzina Matteo Betti, già premiato come personaggio sportivo da parte del Gruppo Stampa.



Questa una rassegna dei principali appuntamenti a cui abbiamo preso parte nel corso del 2017.

Nel mese di febbraio dello scorso anno abbiamo effettuato la nostra cena conviviale con le autorità e i soci per festeggiare il nostro Santo Patrono San Francesco di Sales e preso parte al convegno organizzato dall’Assostampa toscana su come funziona un ufficio stampa in materia eminentemente culturale.

Assieme all’Ordine dei Giornalisti della Toscana abbiamo seguito da vicino un accordo con la Banca Cras che ha messo a disposizione un plafond di un milione di euro per dotare di conti correnti gratuiti e assicurazione professionale agli iscritti all’ordine dei Giornalisti della Toscana.

Assieme all’Ordine dei Giornalisti della Toscana abbiamo sostenuto la richiesta al Parlamento di modificare l’articolo 200 del Codice di Procedura Penale per la legittimità per i giornalisti professionisti e pubblicisti di tutelare le proprie fonti di notizie.

A Chianciano Terme il 29 marzo si è tenuto un corso sulla deontologia del giornalista nell’informazione sportiva e in particolare nei contesti in cui occorra raccontare la salute dello sportivo nel rispetto della persona e della verità dei fatti moderato dal collega Guido D’Ubaldo che è qui con noi stasera e che ha visto la partecipazione di colleghi di grande blasone nazionale come Andrea Balzanetti, Fabrizio Bocca, Carlo Paris, Enrico Varriale e Giulio Delfino.

Nel mese di giugno presso la sala San Donato del Monte dei Paschi di Siena c’è stato il convegno sulla deontologia degli uffici stampa curato da Federica Sali che ha visto la partecipazione di Aurelio Biassoni, Walter Todaro, Enrico Paissan, Francesco Meucci, Mauro Bonciani, Elisabetta Cosci, Diego Mancuso e Michele Taddei.

Sempre a giugno si sono tenute le elezioni del nostro consiglio del Gruppo Stampa.

Il Gruppo Stampa ha preso parte al concistoro del Mangia che ha insignito quest’anno Vittoria Doretti, e le medaglie di civica riconoscenza a Carlo Semplici e Susanna Fratiglioni.

Il Gruppo Stampa ha insignito nel settembre 2017 come atleta dell’anno 2016 la giovane pattinatrice senese Giulia Bonechi, protagonista di prestigiosi successi in ambito mondiale allenata dall’icona del pattinaggio senese e mondiale Laura Perinti. Giulia Bonechi è stata premiata nel mese di settembre nella prestigiosissima sala delle lupe che il Comune di Siena ci ha messo a disposizione.

In ambito sportivo la nostra squadra di calcio ha di nuovo indossato le gloriose maglie bianconere nel mese di ottobre, quando ha partecipato al quadrangolare di calcio a 5  al Palagiannelli alla Mens Sana nella quarta edizione del quadrangolare di beneficienza organizzata dall’unione ciechi e ipovedenti con le squadre dei medici, delle forze dell’ordine e del Siena club Fedelissimi.

Nel mese di ottobre ci sono state le elezioni dei consigli nazionale e regionali presso il seggio di Siena nella sede della redazione de La Nazione. Fa sempre piacere avere la possibilità di avere un seggio elettorale a Siena, difeso in altre consiliature con le unghie e con i denti assieme agli altri seggi di Firenze e Livorno. Il presidente Carlo Verna avrà come vice presidente la livornese Elisabetta Cosci, la prima volta di una donna in questo ruolo ed espressione del giornalismo toscano.

Sempre ad ottobre si è tenuta nella sala degli arazzi della Prefettura di Siena il corso di formazione professionale continua "Il giornalista e le ecomafie", organizzato dall'Ordine dei Giornalisti della Toscana in collaborazione con la Fondazione Caponnetto. Presenti il vicepresidente dell'Ordine dei Giornalisti della Toscana Michele Taddei assieme all’Arma dei Carabinieri. 

Nel mese di novembre, come presidente del Gruppo Stampa ho portato il saluto alla sessione del simposio dedicato al giornalismo agroalimentare, un settore strategico per la valorizzazione del nostro territorio e dell’economia nazionale con il collega Fabrizio Mandorlini, Franco Polidori, Sonia Pallai, Roberto Zalambani, Fiorenza Guerranti, Lisa Bellocchi e i giornalisti della stampa agroalimentare in rappresentanza dei paesi europei.

Sempre a novembre c’è stato presso l’Università per stranieri di Siena l’incontro sulla deontologia per arginare la violenza di genere con Monica Barni, Sandro Bennucci e il nostro consigliere Mauro Mancini Proietti che ha portato un contributo di ottimo livello al convegno.

A dicembre il Gruppo Stampa Autonomo ha sostenuto l’iniziativa del Panathlon Club di Siena nell’organizzazione del quinto torneo di basket tra gli istituti superiori cittadini dedicato alla memoria del Professor Bruno Casini, padre fondatore della pallacanestro senese ed educatore di intere generazioni di senesi, a tredici anni dalla sua scomparsa.

Lo scorso 26 gennaio presso la sala del Palazzo Patrizi messa a disposizione dal Comune di Siena c’è stato l’incontro sulla deontologia con Carlo Bartoli, Paolo Mori e Michele Taddei.

Strumento di comunicazione essenziale per raggiungere i nostri iscritti e tutti coloro che hanno stretto con noi amicizia continua ad essere la pagina Facebook del Gruppo Stampa Autonomo Siena che, il sottoscritto, assieme a Federica e a Giovanna, tengono il più possibile aggiornata per stare in contatto con tutti gli eternauti. Sulla pagina Facebook abbiamo oltre 900 amici che seguono la nostra attività.

Non voglio sottrarre troppo tempo alle vostre conversazioni, ma consentitemi di tessere i meritati elogi a tutto il Consiglio che ho l'onore di presiedere.

Ci agevola molto il fatto di avere nel nostro Consiglio, tra gli altri, Mario Ciani, profondo conoscitore dello sport senese, nonché direttore della rivista specializzata Mesesport, che ha sempre messo a disposizione del Gruppo il suo non indifferente bagaglio di esperienza, presenza e brillantezza di idee.

Colgo l'occasione di ringraziare tutti gli organi di stampa che hanno dedicato alla nostra associazione attenzione e spazio per rendere note le nostre attività e hanno pubblicato con solerzia i nostri comunicati redatti dall'addetto stampa Giacomo Luchini, sempre disponibile  a garantire la sua professionalità al Gruppo Stampa.

Ci ha lasciato nel 2017 il collega Guido Parigi Bini, per molti anni alla guida della redazione senese de La Nazione, l’ex Sindaco Mauro Barni, sempre molto attento a tutte le nostre iniziative e, molto recentemente, Emilio Ravel, il collega vero e proprio innovatore del modo di raccontare eventi culturali di grande rilievo e vera e propria mente del modo di trasmettere al grande pubblico il Palio di Siena.

Do il benvenuto ai nuovi iscritti.

Concludo parlando della nostra quota sociale, rimasta, anche per il 2018, inalterata a quota 25 euro. Come già avvenuto lo scorso anno, siamo stati obbligati, per logiche esigenze di rendiconto, a chiedere anche ai soci di pagare la cena odierna per festeggiare il nostro patrono San Francesco di Sales. Elemento fondamentale del nostro rendiconto annuale è il contributo di sponsorizzazione che la Banca Cras ci eroga e, da quest’anno, anche l’Ordine dei Giornalisti ha deliberato di contribuire alle nostre casse per poter reintegrare in parte delle spese da noi sostenute per poter offrire la possibilità ai colleghi di avere a Siena e provincia eventi formativi, consentendoci di poter continuare a svolgere le nostre attività per i nostri iscritti e per i colleghi senesi. In proposito ringrazio il Dott. Umberto Trezzi della Federmanager e la dottoressa Laura Bucci della Calp per la sua opera fondamentale per dotare i partecipanti alla cena del graditissimo e prestigioso oggetto artistico.

ANDREA SBARDELLATI